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URINOCOLTURA
L’urinocoltura è un esame delle urine che serve a identificare la presenza in esse di batteri e a definirne la specie.
Viene solitamente completata dall’antibiogramma, cioè da un test di laboratorio che ricerca tra i vari antibiotici quello più adatto a uccidere il germe trovato nelle urine.
Il valore normale di una urinocoltura è: negativo (L’esame viene considerato negativo per un numero di colonie inferiori a 10.000, dubbio per un numero di colonie compreso tra 10.000 e 100.000 e positivo per un numero di colonie superiore a 100.000 )
In caso di positività, ossia viene verificata lapresenza di batteri nelle urine, il referto conterrà:
il nome del germe identificato
la concentrazione dei batteri, in genere espressa come potenza di 10 (per esempio: 100.000 = 105 unità formanti colonie (UFC)/mL). Di solito si considerano clinicamente significative, e quindi da curare con i farmaci, concentrazioni batteriche > 50.000 UFC/mL = 5 x 104 UFC/mL
l’antibiogramma, espresso con una tabella che elenca gli antibiotici di cui è stata valutata l’efficacia.
Possibili cause di valori alterati.
L’urinocoltura risulta positiva in presenza di infezioni delle vie urinarie, che vengono distinte in:
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Se la raccolta delle urine viene eseguita senza rispettare adeguate ( ma semplici ) norme igieniche è molto facile che l’urinocoltura risulti positiva perché le urine sono state contaminate da germi provenienti dai genitali o dalle mani del soggetto. In questo caso l’esame non può essere ritenuto attendibile.
I campioni di urina devono essere immediatamente posti in coltura altrimenti si corre il rischio che i microrganisimi vi si moltiplichino.
Se ciò non fosse possibile i campioni devono essere refrigerati o messi in un liquido batteriostatico che impedisca la moltiplicazione dei germi.
Il tempo necessario per effettuare l'esame ( orinocoltura + antibiogramma ) è di 6 giorni.