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Influenza e antibiotici

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INFLUENZA E ANTIBIOTICI

QUESTO MATRIMONIO
NON S'HA DA FARE



È completamente sbagliato sbagliato pensare che una cura antibiotica possa combattere l'influenza.

Questa è, infatti, causata da virus, germi contro i quali gli antibiotici sono assolutamente inefficaci.

Se si avvertono quindi i sintomi dell'influenza, è sempre bene rivolgersi subito al proprio medico, che saprà quale è la migliore cura da attuare. Se, poi dovesse subentrare una complicanza come un'otite o una bronchite (cosa che succede spesso nei bambini piccoli) o una polmonite dovuta a batteri cosidetti opportunisti ( che sfrutano cioè il particolare momento di debolezza dell'organismo ), allora ci vuole l'antibiotico, che deve però sempre essere prescritto dal medico.

La domanda è allora: Come possiamo combattere l'influenza ?"

E' possibile attuare la prevenzione dell'influenza, grazie al vaccino che è risultato efficace e sicuro nella grande maggioranza delle persone incluso bambini ed anziani.

Tutte le persone a rischio (adulti con più di 65 anni e bambini di età superiore ai 6 mesi affetti da patologie croniche) dovrebbero essere vaccinate.

Nel caso ci si ammali ugualmente (anche chi, fra gli anziani, si è vaccinato nel 40% dei casi può ammalarsi e a maggior ragione chi non è vaccinato) esistono farmaci specifici, cosiddetti "causali" perché agiscono sulla causa cioè sul virus dell'influenza.

Sono i farmaci antivirali (oseltamivir e zanamivir) i quali hanno la capacità di bloccare la replicazione e la diffusione del virus. È dimostrato che l'assunzione di questi farmaci, se iniziata entro 48 ore dall'esordio dei sintomi e continuata per 5 giorni, ridurrà l'intensità dei sintomi sistemici e respiratori e riuscirà ad abbreviare di 1-2 giorni la durata della malattia.

I farmaci antivirali non sostituiscono in alcun caso la vaccinazione, e vengono impiegati in periodo epidemico sia per il trattamento che per la profilassi dell'influenza.

Gli antivirali  devono essere prescritti dal medico.

E' comunque possibile utilizzare farmaci sintomatici, che agiscono cioè sui classici sintomi dell'influenza senza però colpirne la vera causa quali ad esempio antipiretici, analgesici, antinfiammatori e decongestionanti nasali.




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