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POLIOMIELITE
Agente infettivo: Si tratta di un virus appartenente alla famiglia dei picornavirus ( piccoli virus a RNA ) ed al sottogruppo degli enterovirus, attualmente sono stati isolati 3 differenti sierotipi patogeni:
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Di norma l'infezione con un o dei sieroripi concede un immunita' tipo-
Come accennato prima alla famiglia dei picornavirus appartengono due sottogruppi, gli enterovirus e i rhinovirus. dei rhinovirus sono stati isolati oltre 100 sierotipi. Degli enterovirus sono stati isolati i seguenti sierotipi:
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Il Poliovirus e' un tipico virus litico in cui la replicazione e' sempre accompagnata dalla distruzione delle cellule ospiti infettate.
Gli entetrovirus appena penetrati iniziano a replicarsi nel tessuto linfoide del faringe e dell'intestino e successivamente si diffondono nell'organismo attraverso la circolazione sanguinea. La replicazione dei poliovirus e' meglio conosciuta di quella degli altri enterovirus perche' essi di riproducono piu' rapidamente e producono titoli piu' alti nelle colture cellulari.
I poliovirus sono tipici virus a filamento positivo ossia il loro RNA genomico puo' fungere direttamente da RNA messaggero.
La prima fase della replicazione consiste nella decapsidazione che pero' avviene, alquanto stranamente, prima dell'ingresso del virus nella cellula, quando l'assorbimento e' completato si completa l'eliminazione dell'envelope el'RNA genomico viene rilasciato nel citoplasma dove si ha la replicazione e il montaggio.
L'RNA del poliovirus e' un filamento e secondo la piu' tipica delle caratteristiche dell'mRNA delle cellule eucariote possiede un segmento di poli all'estremita 3' del genoma. All'estremita' 5' e' attaccata una proteina virale detta VPg.
Questa proteina non e' assolutamente essenziale per quanto concerne l'infettivita' ma si presume sia interessata nell'impacchettamento del genoma nel virione e nel dare l'input per l'inizio della sintesi dell'RNA.
Cenni clinici: Il nome poliomielite viene dal greco ( midollo grigio ), si tratta di una malattia virale acuta, altamente contagiosa con manifestazione spesso gravi di tipo neurologico irreversibile. Prima della diffusione della vaccinazione la malattia era endemica in tutto il mondo, attualmente interessa solamente in paesi in via di sviluppo.
Il serbatoio e' solo l'uomo , il periodo di incubazione varia da 1 a 2 settimane anche se sono state riportate incubazioni durate fino a 35 giorni. La tipica modalita' di contagio e' quella oro-
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Il tasso di mortalita' e' altissimo, intorno all'80% dei colpiti. In molti casi si sopravvive solamente grazie all'aiuto fornito da un polmone d'acciaio.
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Diagnosi: E' possibile isolare il virus nelle feci e, nelle forme neurologiche, si puo' esaminare il liquido cefalo-
Cura: al momento non esiste una cura per questa malattia altamente invalidante se si accettua la somministrazione di gamma-