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Tubercolosi

Batteri

TUBERCOLOSI





Batterio:
Il batterio responsabile della tubercolosi e' il Mycobacterium tubercolosis complex, questo batterio include due varianti il M. tubercolosis e il M. africanum.


Cenni clinici: Si tratta di un importante malattia da micobatteri che ha causato e continua a causare invalidita' e morte in tutto il mondo. L'infezione iniziale passa solitamente inosservata. le lesioni polmonari che si formano precocemente guariscono rapidamente e solitamente non lasciano taccia ad eccezione di qualche calcificazione linfonodale, polmonare o tracheobronchiale.

Dopo questa prima infezione circa il 90-95% dei pazienti entra in uno stato di latenza con il rischio di riattivazione che persistera' per tutta la vita.

L'infezione iniziale puo' progredire rapidamente verso la tubercolosi polmonare specie nei bambini, negli adolescenti e nei pazienti immunosoppressi.

La tubercolosi extrapolmonare e' meno frequente e puo' interessare praticamente ogni tessuto od organo: reni, ossa pericardio, laringe, pelle, intestino, peritoneo occhio, orecchio, ecc.

Nella tubercolosi polmonare progressiva, circa la meta' dei pazienti non trattata morira' entro 5 anni, la grande maggioranza entro 18 mesi. E' importante notare che il completamento della chemioterapia potra ad una guarigione completa anche nei pazienti affetti da HIV.

Il periodo di incubazione  ossia il periodo compreso tra l'insorgenza dell'infezione e il momento in cui sia dimostrabile una lesione primaria o una rezione tubercolinica valida varia da 2 a 12 settimane.

Il tempo necessario per il successivo stadio ( tubercolosi polmonare progressiva o extrapolmonare ) e' di uno o due anni.   


Diagnosi:
Il metodo piu' largamente utilizzato e' la intradermoreazione alla tubercolina anche se questo e' in grado di indicare solamente la presenza all'ipersensibilita' ritardata e non riesce ad indicare la presenza della malattia attiva.

Il saggio viene effettuato iniettando una piccola quantita' di una miscela di proteine ricavate dal bacillo della tubercolosi nella pelle dell'avambraccio e attendendo 48-72 ore per verificare se si verifica arrossamento e ispessimento della pelle nel qual caso vi e' la positivita'. Questo ispessimento e' dovuto all'infiltrazione dei fagociti mononucleati e dei linfociti T nella zona dell'iniezione.

Altre possibilita' di diagnosi sono la visione al microscopio mediante colorazione acido-resistente o la coltura microbica che pero' richiede da 2 fino ad 8 settimane nonostante sia estremamente precisa. Questo tempo puo' essere ridotto utlizzando in maniera combinata coltura e PCR ( reazione polimerasica a catena ).


Cura:
I farmaci abitualmente usati nel mondo sono la rifampicina, l'isoniazide e l'etambutolo talvolta combinati in una farmacoterapia multipla.

Una delle caratteristiche del bacillo tubercolare e' quello di diventare rapidamente e facilmente farmaco-resistente mediante mutazione dei cromosomi, una tecnica che li rende fino a 1000 volte piu' resistenti al farmaco di batteri che adottano altre tecniche.

Il tempo di trattamento e' attualmente indicato in 6-9 mesi.



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