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ASCARIDIOSI
Agente infettivo: L'egente infettivo e' costituito dall'Ascaris lumbricoides, un grosso anellide parassita intestinale dell'uomo. E' da notare che anche l'ascaris suum, un parassita tipico dei maiali puo', allo stadio adulto, arrivare a colonizzare l'uomo provocando il tipico quadro clinico della larva migrans.
Cenni clinici: Generalmente l'infezione elmintica dell'intestino tenue e' asintomatica, spesso il primo segno evidente dell'infezione consiste nel rinvenimento di vermi vivi nelle feci e, piu' raramente, nella bocca e nel naso. Alcuni pazienti presentano alcune manifestazioni polmonari ( polmonite e sindrome di Loffler ) causate dalle migrazioni larvali.
Talvolta compaiona anche compliczioni molto gravi, talvolta fatali, quali l'ostruzione intestinale causata da un bolo di vermi o l'ostruzione di un viscere cavo come il dotto pancreatico o quello biliare o l'appendice compiuta da uno o piu' vermi adulti.
La contaminazione avviene per ingestione di uova infettanti provenienti dal terreno contaminato da feci umane o attraverso l'ingestione di cibi freschi contaminati, comunque mai da persona apersona atraverso il passaggio di uova fresche.
Le uova, raggiunto il terreno attraverso le feci, necessitano di circa 2/3 settimane per diventare infettanti e possono rimanere tali per anni se incontrano un terreno favorevole.
Le uova embrionate se ingerite si schiudono nel lume intestinale, le larve prodotte penetrano la parete intestinale e raggiungono i pomoni attraverso il sistema circolatorio.
Solitamente le larve crescono e si sviluppano nei polmoni per circa 9/10 giorni dopodiche' passano negli alveoli, scendono la trachea e sono ingerite fino a raggiungere l'intestino tenue, cosa che avviene in media 14/20 giorni dopo l'infestastazione.
Nell'intestino tenue le larve raggiungono lo stadio di maturita', si accoppiano e depongono le uova dopo 45/60 giorni dall'ingestione. Chiaramente le uova emesse dalle femmine gravide vengono espulse con le feci ricominciando il ciclo infestante. Il ciclo vitale richiede in tutto da 4 a 8 settimane per il completamento.
Solitamente un ascaride vive da 12 fino ad un massimo di 24 mesi e la femmina riesce a produrre oltre 200.000 uova durante la sua vita. Le uova, nel terreno giusto, possono rimanere attive per anni.
Diagnosi: La diagnosi viene posta mediante l'identificazione delle uova nelle feci o attraverso l'identificazione di vermi adulti dall'ano, dalla bocca o dal naso.
E' altresi' possibile visualizzare i vermi nell'intestino attraverso tecniche radiologiche ed ecografiche.
Se necessario, l'interessamento pomonare puo' essere confermato con l'identificazione delle larve nell'escreato o nei lavaggi gastrici.
Cura: La cura consiste nel trattamento con mebendazolo e albendazolo, farmaci che pero' sono controindicati durante la gravidanza. Sono state documentati casi di migrazioni erratiche di ascaridi durante i trattamenti con mebendazolo.
Il pyrantel pamoato e' risultato essere molto efficace anche dopo solo una singola somministrazione.